Home » News, Racconti&Poesie » “Notturni poetici”

“Notturni poetici”

di Riccardo Pulcini

Espando
la
mente
nel
pugno della
mano,
dilato
la morte
ed ottengo
la vita.
Chi
muore
davvero?

Distendo
le rughe
di
un volto
invecchiato,
osservo
la
musica
farsi
colore.
Chi
vive
davvero?

Io
è
il nome
di
qualcuno
che
non conosco.
Sono
la rappresentazione
del
pensiero
di
qualcun altro.

Proietto
la
mia
volontà
su di
un
muro,
ed ottengo
la
mia
ombra.
Chi
è
pazzo
davvero?

Tu
sei
solo
il più
potente
essere
di
sempre.
L’anima
è fatta
di
antimateria.

L’orologio
gira
perché
credi
nel
tempo.
La gravità
scompare
quando
la mela
tocca
terra.

Tu
sei
solo
il più
potente
essere
di
sempre.

Devi
accettare
questo
prima
e
tutto
ti
sarà
chiaro.