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Calcioscommesse: deferite Atalanta, Novara e Siena per la A

di Francesco Astarita

Rinviate subito a giudizio Atalanta, Novara e Siena (rimane fuori al momento la responsabilità presunta del Chievo), squadre di serie A deferite per illeciti risalenti alla passata stagione in serie B. S’abbatterà un terremoto sull’attuale classifica del campionato cadetto: qui, a sorpresa, risalta agli occhi il nome della Samp per “colpa” dell’attaccante Bertani (il 13 luglio però era fra le fila del Novara, punita la continuità?): a breve un comunicato doriano.
I deferimenti riguardano trentatrè combine: ventinove di serie B di varie stagioni sportive; due di due differenti edizioni di Tim Cup (Chievo-Novara della scorsa stagione e Cesena-Gubbio di quest’anno, la partita della denuncia di Farina); due di Coppa Italia della Lega pro nella stagione sportiva 2010/2011 (Monza-Cremonese e Pisa-Monza). Le squadre di B deferite sono dieci: Albinoleffe, Ascoli, Pescara, Empoli, Grosseto, Livorno, Modena, Padova, Reggina e Samp. Soltanto l’Empoli per responsabilità presunta, le altre tutto colpite dall’oggettiva. Ma potrebbero comunque aggiungersene altre nel secondo troncone: basti pensare solo al Bari. Intanto, Palazzi si concentra sulla prima tranche.
Nove le società coinvolte invece fra Lega pro e Dilettanti: Ancona, Aversa, Cremonese, Frosinone, Monza, Piacenza, Ravenna, Rimini e Spezia. A rischio play out e play off di tutti i campionati.
Durante gli Europei partirà poi la corsa di Stefano Palazzi, procuratore della FIGC, e del suo pool – solo con le carte di Bari e Napoli fra le mani – per arrivare a luglio al secondo processo (scongiurandone un terzo). Lì rientreranno alcune big al momento tralasciate dal primo troncone punitivo: Lazio, Napoli, Genoa, Lecce, Chievo e probabilmente altre di serie A, ancora al vaglio della magistratura ordinaria. Il Siena (come è successo ad Atalanta e Ascoli) potrebbe essere giudicato due volte: ora per responsabilità oggettiva, poi un eventuale coinvolgimento del presidente Mezzaroma significherebbe responsabilità diretta e retrocessione automatica. Il numero uno toscano dovrà essere ascoltato.