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Barcellona, ciclo positivo finito?

di Francesco Astarita

Forse è proprio il caso di dirlo: nel giro di quattro giorni, con la bruciante eliminazione in Champions league ad opera degli inglesi del Chelsea, e con la sconfitta maturata al Camp Nou contro il Real di Mou, il ciclo vincente del Barcellona pluridecorato degli ultimi anni è destinato a concludersi. O quanto meno, ad una piccola rivoluzione.
Se è pur vero che la squadra catalana ha dominato nelle due gare che l’ha vista opporsi alla compagine guidata da di Matteo, cogliendo la bellezza di quattro pali in totale, sbagliando un rigore e tante chiare occasioni da reti, lo stesso non si può dire per le tante opportunità non colte che il campionato ha offerto.
Il calcio è così, ti punisce alla prima disattenzione, non perdona la mancanza di cinismo, di cattiveria sotto porta. Il Chelsea ha vinto con merito, gestendo alla perfezione il vantaggio dell’1-0 dell’andata, sapendo attendere l’avversario per ripartire letalmente in contropiede. I gol di Ramires e Torres nascono secondo questi principi.
Per quanto riguarda la Liga, invece, il Barça ha dato l’impressione di non saper reggere il passo del carro armato Real Madrid, lasciando sui campi delle piccole troppi punti.
Spesso, si è come avuta l’impressione che mancasse la volontà di portare a casa il risultato, come se la squadra si fosse adagiata sugli allori.

Pesa, per quanto riguarda il futuro, il destino di Guardiola. Il tecnico, non è un mistero, rinnova il contatto anno per anno, e, giunti al 25 aprile, ancora non ha sciolto le sue riserve. Domani, in ogni caso, la società dovrebbe annunciare il futuro dell’allenatore.
Si dice che non sia più capace di sopportare la pressione, che abbia bisogno di riposo.
La realtà è ben diversa.
Pep sa di aver spremuto i suoi giocatori fin tanto che poteva. I nuovi acquisti non hanno dato l’apporto sperato, le frizioni interne con alcuni giocatori hanno pesato, Pique su tutti.
Intanto, il presidente del club catalano Sandro Rosell afferma: “Spero che il prossimo anno il nostro allenatore sarà Pep. Abbiamo fiducia in lui, è fondamentale per il nostro tipo di gioco”.

E’ lecito attendersi qualche rivoluzione.